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Definizione
Una variabile aleatoria congiunta è una variabile aleatoria che rappresenta il comportamento di due o più variabili aleatorie correlate.
Notazione
Siano e due variabili aleatorie definite su uno stesso spazio campionario. Indichiamo con la variabile aleatoria congiunta ovvero una funzione che associa ad ogni punto dello spazio campionario un valore della coppia .
Densità di Probabilità Congiunta
Definizione
Date due v.a e definite sullo stesso spazio campionario ( e ) ed entrambe discrete dove:
- ha valori in
- ha valori in
La densità di probabilità discreta disgiunta è la funzione:
Data da
Proprietà
Esempio 1
Supponiamo di lanciare un dado una sola volta, chiamiamo
- .
Possiamo osservare che:
assume i valori
assume i valori
Dobbiamo riempire la tabella per
X/Y 0 1 0 1 : Probabilità che il dado mostri una faccia dispari e non un multiplo di 3. Le facce dispari sono 1, 3, 5. Le facce non multipli di 3 tra queste sono 1 e 5. Quindi:
- Possibilità: → 2 casi
- Probabilità:
: Probabilità che il dado mostri una faccia dispari e un multiplo di 3. L’unico multiplo di 3 tra le facce dispari è 3. Quindi:
- Possibilità: (3) → 1 caso
- Probabilità:
: Probabilità che il dado mostri una faccia pari e non un multiplo di 3. Le facce pari sono 2, 4, 6. Le facce pari che non sono multipli di 3 sono 2 e 4. Quindi:
- Possibilità: (2, 4) → 2 casi
- Probabilità:
: Probabilità che il dado mostri una faccia pari e un multiplo di 3. L’unico multiplo di 3 tra le facce pari è 6. Quindi:
- Possibilità: → 1 caso
- Probabilità:
Ora possiamo riempire la tabella:
X/Y 0 1 0 1
Esempio 2
Supponiamo di lanciare un dado 2 volte, chiamiamo
- .
Possiamo osservare che:
- assume i valori
- assume i valori
Come calcoliamo ?
Dobbiamo riempire questa tabella che copre tutti i casi possibili:
X/Y 0 1 2 0 1 2
X/Y 0 1 2 0 1 2 Metodo alternativo: fare la tabella con i possibili valori dello spazio campionario, in questo caso un 6x6 e poi inserire in ogni casella la coppia di valori , poi contiamo quante caselle per ogni coppia di valori.
1 2 3 4 5 6 1 (0,0) (1,0) (0,1) (1,0) (0,0) (1,1) 2 (1,0) (2,0) (1,1) (2,0) (1,0) (2,1) 3 (0,1) (1,1) (0,2) (1,1) (0,1) (1,2) 4 (1,0) (2,0) (1,1) (2,0) (1,0) (2,1) 5 (0,0) (1,0) (0,1) (1,0) (0,0) (1,1) 6 (1,1) (2,1) (1,2) (2,1) (1,1) (2,2) Ora, contiamo quante caselle per ogni coppia di valori:
- : 4 caselle
- (0,1): 4 caselle
- (0,2): 0 caselle
- (1,0): 6 caselle
- (1,1): 6 caselle
- (1,2): 0 caselle
- (2,0): 4 caselle
- (2,1): 4 caselle
- (2,2): 0 caselle
Quindi, la tabella della densità di probabilità discreta disgiunta è:
X/Y 0 1 2 0 1 2 Attenzione: Ci sono sicuramente degli errori perché la tabella non sono uguali ma in generale il ragionamento è giusto
Esempio 3
Densità di probabilità Marginale
In una v.a. discreta congiunta, le densità che la compongono vengono chiamata marginali e conoscendo la congiunta possiamo calcolare le marginali
oss: non vale il contrario, non è possibile ricavare il valore della densità di probabilità congiunta conoscendo il valore delle marginali
Calcolo
Marginali della variabile aleatoria congiunta
Esempio
Ho due v.a. e su , dove:
- assume valori
- assume valori
Inoltre è data da:
X/Y 4 9 Determinare pX e pY.
Ricordiamo la formula:
Quindi calcolando
Mentre per la :
Esempio palline con rimpiazzo
Abbiamo un’urna con 6 palline numerate da 1 a 6, estraiamo 2 palline con rimpiazzo e definiamo:
Quindi assume valori in e con per ogni da 1 a 6 (stessa cosa per )
La congiunta assume valori con
Esempio palline senza rimpiazzo
Abbiamo un’urna con 6 palline numerate da 1 a 6, estraiamo 2 palline con rimpiazzo e definiamo:
Quindi assume valori in e con per ogni da 1 a 6 (stessa cosa per )
La congiunta assume valori con
P_{X,Y}(X=a,Y=b) = \begin{cases}
\frac{1}{30} & \text{se } a,b \in { 1,\dots,6 } \text{ e } a \not = b\ \
0 & \text{se }a,b \in { 1,\dots,6 } \text{ e } a = b \end{cases}
oss: Notiamo quindi che negli ultimi due esperimenti le due marginali sono uguali ma la congiunta dipende dall’esperimento e quindi cambia.
Valore Atteso
Calcolo
Siano e v.a. discrete e sia , allora:
Dove
è l’insieme dei possibili valori di
è l’insieme dei possibili valori di
Esempio
Data definita come e le v.a tali che:
Calcolare :
Prop. Somma
più in generale dai
Esempio dove
Metodo 1 (lento):*
Notiamo che possiamo può essere descritta utilizzando la binomiale quindi :
Utilizziamo la definizione di valore atteso otteniamo che:
Ma questo è un calcolo molto lungo
Metodo 2: L’idea è di semplificare i calcoli scomponendo la v.a. in 1000 variabile più semplici.
Possiamo scomporla in dove vale 1 se la i-esima prova vale 5, 0 altrimenti, in questo modo otteniamo:
oss: la v.a. assume il valore con probabilità e il valore con probabilità quindi il valore atteso è per è
Quindi la sommatoria precedente sarà
Notiamo che il secondo metodo non è altro i procedimento con cui si ottiene la formula del valore atteso di una variabile binomiale
Prop. Prodotto
Questo vale soltanto se sono indipendenti: